Lago del Brugneto

Dopo aver programmato per bene questa giornata che aspettavamo da tempo,
ci siamo dovuti scontrare con gli intoppi del traffico nell'attraversare Genova,
per dirigerci verso Torriglia. Arriviamo a destinazione in ritardo rispetto alla
tabella di marcia ma alla vista del colore del lago artificiale del Brugneto ci si
apre il cuore.
Lasciamo l'auto nei pressi dalla diga, già di per se molto affascinante, e
percorriamo il ponte per circa 200 metri sino ad imbatterci all’imbocco del
nostro sentiero.
Una bacheca cartografica indica per bene i vari percorsi della zona.
Cominciamo il nostro cammino con qualche saliscendi ed entriamo nella faggeta
appena sopra al livello del lago.
Incontriamo, da li a poco, la prima area pic-nic attrezzata con griglie e tavoli.
Dopo aver superato una grossa ansa il sentiero sale verso la borgata di Costa di
Paglia.
Subito a destra rientriamo velocemente nel bosco, attraversando due antichi
ponticelli di pietra. Appena sotto l'abitato di Bavastri, ci immettiamo sulla strada
asfaltata seguendola per circa 500 metri in direzione Albora.
Percorriamo il ponte e subito dopo a destra, riprendiamo il sentiero che,
costeggiando il lago, si addentra nuovamente nel bosco.
Arriviamo poi all’ansa più grande, che si aggira con una lunga salita verso
Caffarena, allontanandosi quasi del tutto dal lago.
Prima di giungere al paese giriamo a destra e scendiamo ripidamente di nuovo
verso il lago che si costeggia passando sotto Fontanasse.
In poco meno di una ventina di minuti, raggiungiamo l'auto dalla parte opposta
da cui eravamo partiti.