Cipressa e Lingueglietta

In questo sabato pomeriggio di giugno siamo a corto di idee per un percorso veloce e non troppo impegnativo.
L'idea della Vale è quella di cercare in zona qualche piccolo borgo che ancora non conosciamo e allora ci affidiamo al sito dei Borghi più Belli d'Italia per vedere se ci è sfuggito qualcosa.
Ecco spuntare il nome di Lingueglietta e, senza troppi preamboli, partiamo subito all'avventura. Lungo il viaggio, cercando informazioni qua e la su internet, vediamo che un punto di partenza ridondante per arrivare a destinazione è quello di percorrere una sterrata pianeggiante che parte dal comune di Cipressa.
Arrivati ai piedi del borgo troviamo ad accoglierci un murales davvero molto colorato che regala un simpatico benvenuto. Parcheggiamo l'auto nelle vicinanze di un parco pubblico situato alla nostra sinistra e ci addentriamo nel piccolo paesello medioevale. Saliamo quindi una bella scalinata (forse la parte più in salita di tutto il percorso) e ci ritroviamo prima in via Roma poi in Via Cascione. Proseguiamo dritti e in breve l'asfalto lascia il posto allo sterrato. Prima di arrivare al selciato, attraversiamo una stradina contornata da una serie di case lunghe e strette; siamo in Regione Sotto.
In poco meno di 20 minuti giungiamo ad un poggio dove sorge la Chiesa di San Antonio Abate, sotto la giurisdizione del comune di Costarainera.
Forse costruita dai benedettini tra il XII o XIII secolo, e successivamente rimaneggiata, sorge in una spettacolare posizione panoramica sul crinale di una collina che vede da una parte il mare e dall'altra l'entroterra. La chiesa, in stile romanico, presenta un portale gotico del XIV secolo ed è racchiusa all'interno di un cortile che ospita anche il cimitero.
L'interno, a tre navate, ha una rara e caratteristica parete di divisione posta a metà della navata centrale e decorata da maioliche.
Usciti dalla chiesa ci sono più strade percorribili ma noi proseguiamo sempre sulla sterrata pianeggiante per oltre un altro chilometro fino a raggiunge la provinciale 48. Cominciamo così a intravedere la frazione di Lingueglietta.
Arriviamo in men che non si dica in Piazza San Pietro dove ad accoglierci troviamo la chiesa parrocchiale dedicata alla Natività di Maria Vergine e l'oratorio dell'Annunziata. Imbocchiamo quindi il passaggio tra la chiesa e l’Oratorio per poi proseguire lungo i caruggi che scendono verso il basso. Passiamo davanti al vecchio Municipio, raggiungendo l’antico mercato. Su un lato troviamo i gradini regolari usati per appoggiare le merci o per sedersi, davanti ad essi tre rare misure scavate nella roccia che servivano a quantificare i prodotti venduti.
Usciamo ora dai caruggi per finire davanti ad una struttura imponente quanto inusuale, la chiesa fortezza di San Pietro. Un raro caso di chiesa con funzioni militari per difendersi dagli attacchi dei pirati e dei barbari. Concluso il piccolo tour del minuscolo paese, ritorniamo all'auto ripercorrendo il sentiero d'andata.