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h 2:45

Reisezeit

6,00 Km

Pfadlänge

295 mt

Höhenunterschied

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In questa pagina vi raccontiamo di un'esperienza molto bella e affascinante, dal carattere educativo e anche un pochino terapeutico! Siamo tornati a Bardineto con i ragazzi di Ciuchiamoci, Marco e Matilde, accompagnati dai loro asinelli Pesca, Olivia e Dante, durante lo sviluppo del progetto Outdoor avviato dall'associazione locale "Bardineto Outdoor" in collaborazione con le guide di Wild Bormida.
Una camminata adatta a tutti, grandi e piccini, alla scoperta di un nuovo sentiero inaugurato di recente, ovvero quello dei Balzi Rossi. Noi ne percorreremo solo una piccola parte, fino alla Cascina Cormore a 1.016mt slm ad essere precisi, completando un anello a tratti davvero magnifico. Insieme alla piccola Carolina oggi c'è la sua amichetta Ginevra che non ha saputo resistere all'invito di trascorrere insieme un pomeriggio alternativo. Il punto di ritrovo per l'escursione è il centralissimo castello di Bardineto, nei pressi dello IAT comunale, o dell'asilo infantile, se vi viene più comodo. Una partenza poco difficoltosa che avviene tramite una carrareccia sassosa che diventa ben presto un sentiero a tutti gli effetti; la risalita ci porterà ad affrontare un dislivello di 280 mt complessivi, snodandosi lungo le pendici del monte Cormoruzzi, in un castagneto fatato in cui il tempo sembra essersi fermato. Un tempo silente e paziente, che ha sempre saputo regalare al mondo storie e leggende curiose come quella legata al castagno, visto da tutti come un albero molto triste in quanto non disponeva di frutti da poter donare ai bambini. Un bel giorno egli chiese alla Fata Verde di poter produrre dei frutti come tutti gli altri alberi del bosco. La fata intenerita dalla richiesta gli promise che li avrebbe avuti ma non subito, solo l'attesa di un anno dal loro incontro l'avrebbe accontentato. Qualche tempo dopo una piccola famigliola di ricci in fuga da un branco di cani che voleva mangiarsela chiese aiuto al castagno che prontamente li aiutò a nascondersi. Quando la Fata Verde lo venne a sapere, tornò dal castagno e lo ricompensò donandogli subito tanti frutti racchiusi in piccoli ricci verdi, affinchè tutto il bosco potesse ricordare e celebrare le gesta del generoso albero. Il sentiero dell'andata è caratterizzato da alcuni e continui tornantini, tutti riparati dalla fitta vegetazione con esposizione Nord-Ovest. Alcuni piccoli passaggi su lastre scivolose impegnano i nostri amici ciuchini, ma il procedere lento e l'aderenza sicura degli zoccoli sul sentiero, fa si che l'andatura resti sempre regolare e costante. Marco tiene a precisare che l'indole che li contraddistingue è l'essere fedeli, resistenti e frugali, obbedienti e coraggiosi. Giovanni Verga nelle sue novelle, li considera parte integrante dello spaccato di vita della società italiana del primo del Novecento, con tutte le ragioni del caso. L’asino è un animale da branco e ama stare in compagnia, animale o umana che sia, con la sua eccezionale memoria siamo certi che non si scorderà mai di chi lo accudisce. Il legame che Pesca, Dante e Olivia hanno con i loro padroni infatti è sotto gli occhi di tutti. Raggiunta cascina Cormore che domina un pianoro, luogo iconico per Bardineto, ci rifocilliamo con una merenda offerta da Frascheri Italia e il Piccolo Forno. Carolina e Ginevra sono le prime a cimentarsi in un laboratorio per conoscere meglio gli asinelli, spazzolandoli e coccolandoli a dovere. La sosta dura circa un'oretta per poi riprendere il cammino verso valle, imboccando il sentiero a lato del rifugio. Una discesa dolce che ci porta in men che non si dica ad attraversare una faggeta secolare prima e un pascolo balcone - Cormoruzzi - con vista sul paese, poi. I segnali da seguire sono sempre quelli riportanti il numero 361 oppure "Balzi Rossi" che ci accompagneranno esattamente al punto di partenza, innestandosi in seconda sede sullo stesso tratto di carrareccia percorso all'andata.

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Routengalerie

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